Con immenso piacere ho deciso di ospitare nel mio sito alcuni autori che trattano e approfondiscono argomenti sull’Arte, che sia pittura, architettura, musica, fotografia e qualunque forma d’arte antica, moderna e contemporanea.
In questo caso Donytella ha fatto un’analisi interessante sul Tondo Di Botticelli, un dipinto presente a Piacenza a Palazzo Farnese.
Di Donytella
La Madonna adorante il Bambino con San Giovannino è un capolavoro del 1475-80, è l’opera più importante fra le molteplici custodite nella pinacoteca di Palazzo Farnese a Piacenza.
Il dipinto attende i visitatori in una stanza avvolta dal buio, un unico fascio di luce ad illuminare l’opera, lo sguardo viene subito catturato da quel gioiello racchiuso nel velluto rosso che ne fa risaltare la cornice dorata, un capolavoro di manifattura e tecnica costruita sovrapponendo numerosi segmenti di legno di pioppo.
Raffigura la Madonna inginocchiata su un prato erboso, a mani giunte, mentre adora il figlio.
Adagiato su di un ampio mantello, posto sopra un fascio di rose recise dai due cespugli che appaiono ai lati del quadro, c’è il bambin Gesù, guarda estasiato la madre, uno scambio di sguardi che incanta dolcemente. Le rose bianche e rosse su cui giace sono caricate di un forte simbolismo, non solo perché rappresentano il classico significato della verginità di Maria ma alludono al suo futuro sacrificio.
Il gesto del Bambino potrebbe rimandare all’episodio biblico della circoncisione. Alla sinistra di Gesù c’è il piccolo San Giovannino, con la croce di giunco, vestito con la sua caratteristica pelliccia di cammello ed un mantello rosso, anch’egli inginocchiato e con le braccia aperte in atto di devozione.
Nella parte bassa del quadro si trova una illusionistica balaustra in pietra, al di sotto della quale si può leggere la frase: “QUIA RESPESIT HUMILITATE ANCILE SUE”, tratta dal Canto del Magnificat, derivante dal Vangelo di Luca (1, 46-55), il cui significato è il seguente : “Perché Dio osservò l’umiltà della Sua Ancella”.
Sullo sfondo si intravede un brumoso paesaggio che ricorda quelli leonardeschi.
©Donytella marzo 2022
© Pubblicato il 7 marzo 2022 su https://theclearroom.wordpress.com/
per saperne di più: https://www.palazzofarnese.piacenza.it/it/il-museo/collezioni/pinacoteca
Notizie sull’autrice:
Donatella Bajo è una persona schiva ed auto ironica che ama firmarsi con uno pseudonimo, ecco cosa scrive di se stessa: “felicemente fuori dal mondo del lavoro da un anno, ho più tempo da dedicare alle mie passioni: la fotografia, l’arte in genere e da poco è nata la mia passione più grande, mia nipote. Mi piace disegnare con risultati cortesemente apprezzati dagli amici. Visitare luoghi nuovi ed inconsueti, alla ricerca di spunti fotografici, resta sempre il mio passatempo preferito.” Donatella Bajo.
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